Questo starter di batteri malolattici è unico. Comprende una miscela dei batteri Oenococcus oeni e Lactobacillus plantarum. È la prima miscela di questo tipo commercializzata al mondo. È stata introdotto sul mercato per la vendemmia 2011 in Sudafrica. La miscela è stata sviluppata dall'Istituto per le Biotecnologie Enologiche (IWBT) dell’Università di Stellenbosch, fondata dalla Anchor Yeast.
La maggior parte degli starter batterici è Oenococcus oeni semplicemente perché sono i batteri lattici più affidabili nell’esaurire la fermentazione malolattica (FML). Tuttavia, il Lactobacillus plantarum, comunemente presente nelle FML spontanee, dà un importante contributo alla complessità sensoriale del vino.
I vari ceppi Oenococcus e Lactobacillus, isolati nelle fermentazioni malolattiche spontanee sudafricane ben riuscite, sono stati valutati per le loro capacità a completare le FML e per le note sensoriali conferite. Una determinata combinazione è risultata prevalente sulle fermentazioni di vino rosso quando sono state confrontate sia ad altre colture commerciali ben note sia alla cultura Oenococcus utilizzata singolarmente. Lo scopo principale dell’aggiunta di una cultura Lactobacillus alla coltura Oenococcus è il risultato sensoriale. Lactobacillus, a pH più alto, è più attivo di Oenococcus permettendo un avvio di FML più veloce.
NT 202 è raccomandato solamente con co-inoculo. Si aggiunge simultaneamente al lievito. Non ci sono rischi di formazione di acidità volatile alta o di produzione di amine biogene.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del lievito da vino NT 202 e dello starter batterico di co-inoculo NT 202?
Semplicità – Inoculi simultanei di lievito e di batteri nel mosto
Velocità– La FML si esaurisce al massimo in 14 giorni dopo la fermentazione alcolica, in condizioni ottimali
Sicurezza – – Il co-inoculo di lievito e di batteri presenta parecchi vantaggi sull'inoculo dopo la fermentazione alcolica:
Da usare soltanto se: